Nei giorni 15 e 16 settembre 2007 nella cinquecentesca Cittadella di Casale Monferrato è stato organizzato dal V.C. Monferrato il 1° raduno internazionale “Memorial Romano Bruno e Pierino Prete” unitamente ad una grande esposizione di vespa e moto d’epoca. La nostra manifestazione è stata inserita dalle autorità comunali nella “Festa del Vino e del Monferrato” che tradizionalmente attira un grande pubblico e che quest’anno, grazie anche al tempo favorevole e alle attività collaterali come la “notte rosa”, i fuochi d’artificio, il luna park e ben 22 Pro-loco cimentatesi alla preparazione delle prelibatezze piemontesi e non, ha portato a Casale Monferrato oltre 60 mila persone. Anche il V.C. Monferrato ha fatto la sua parte allestendo una mostra di vespa e moto d’epoca, non solo con pezzi rari che vanno dal 1904 agli anni 80, ma abbiamo voluto dedicare uno spazio particolare ai piloti casalesi che si sono distinti nel mondo. Così gli oltre settemila visitatori hanno potuto ammirare la “Gilera 600” cavalcata da Carlo Alberto Mercandelli sulle dune della Parigi-Dakar, la “Gilera Saturno 500” con cui il pilota Colnago ha vinto numerose gare degli anni 50, la “Gilera 8 Bulloni” dell’aviatore Italo Palli (colui che portò Gabriele D’Annunzio al famoso volo su Vienna), la “Piazza 175” del costruttore casalese distintosi per i suoi originali modelli di moto anni 20. Non poteva tuttavia mancare per gli appassionati della mitica “Vespa” una delle “sei giorni”, giunta appositamente dal museo Piaggio di Pontedera, con cui il nostro concittadino pilota Romano Bruno ha vinto nel 1951 la medaglia d’oro a squadre nella prestigiosa “sei giorni di regolarità”. Ricordiamo dello stesso anche il record di velocità ottenuto sulla pista francese di Monthlery con il prototipo “Vespa Siluro”.
In una cornice così splendida aleggiava fra gli organizzatori un doveroso ottimismo per l’imminente raduno, così i vespisti già dal mattino di sabato hanno cominciato a confluire nel parco Cittadella. Gli iscritti, già oltre un centinaio, di cui due provenienti da Amburgo e Manheimen, hanno ammirato nei giri turistici del mattino e pomeriggio le bellezze della città e dei dintorni e partecipare poi agli eventi collaterali della Festa del Vino e del Monferrato (abbuffate, ecc..!!, baldorie notturne comprese). Il mattino seguente per gli organizzatori e per il personale di supporto è stato un vero e proprio tour de force per accogliere al meglio gli oltre 600 vespisti appartenenti a ben 42 V.C.. Lo sciame, dopo la colazione e la visita all’esposizione, si è diretto alla nostra sede di Roncaglia “Vespò” per l’aperitivo e per la visita del nostro piccolo ma prezioso museo e, dopo aver ammirato panorami mozzafiato dalle colline di Terruggia, Mandoletta, San Giorgio e Sant’Anna, unitamente ad un po’ di “nebbia agli irti colli” (= fumo dalle marmitte), hanno fatto ritorno in città con premiazione in Piazza Castello, saluti finali e tutti in libertà nei 22 stand delle Pro-loco. E’ stato un duro lavoro per gli organizzatori e collaboratori ma la soddisfazione è immensa.
